NEWS D: ST’CHARLES 70 – SAN CESAREO 63

Parziali: 13-17, 36-33, 55-53
St Charles: Marietti 24, Fiumi 3, Lattanzi 17, Granatelli 19, Martinelli, Trenta, Abbate 3, De Ioanna 2, Lombardi, Coscia 2. All. Fattore: A. all. Giacobbi
San Cesareo: Pochesci Mar., Oppedisano 15, Macale, Mancini 13, Rossi 3, Cissè 17, Santarsia 4, Perrone ne, Pecetta 5, Montagner 6. All. Sebastianelli. A. all. Mastrofini

Una gara 3 degna della serie rivelatasi più equilibrata di questo primo turno play-off, alla fine la spunta il St Charles che raggiunge in finale la Nomen al termine di una sfida super equilibrata che dimostra il valore di questo St Charles, oggi privo dello squalificato Cara ma in partita fino alla sirena. Difficile giudicare chi meritasse di vincere, probabilmente nell’economia delle tre partite i romani hanno meritato la finale malgrado non sia stata la miglior prestazione stagionale dei ragazzi di Fattore, sicuramente con più pressioni rispetto ad un avversario caricato dalla grande cavalcata nel girone di ritorno di regular season.

Tra gli ospiti parte in quintetto il giovane play Rossi mentre dalla parte opposta c’è un Granatelli in gran spolvero che sblocca subito lo score in un avvio contratto da ambo le parti, sbloccato da una tripla di Pecetta che fa esplodere il nutrito pubblico da San Cesareo. Sebastianelli opta presto per l’alternanza delle difese (uomo e zona 2-3) con i suoi che cercano di prendersi l’inerzia dopo una gran stoppata di Mancini a Lattanzi e il conseguente gioco da tre punti in contropiede di Oppedisano. Gli ospiti si caricano mentre Fattore opta per l’ingresso di Marietti e Trenta che però non cambiano le cose, Mancini segna sulla linea di fondo mentre Oppedisano (ottimo avvio di entrambi) penetra troppo facilmente (7-15) costringendo il coach arancionero al time-out. Al rientro i padroni di casa provano a reagire con la zone-press, optando anche per una zona 3-2 che porta ad un paio di recuperi finlizzati dalla velocità di Lattanzi, utili a spostare l’inerzia insieme al secondo fallo ingenuo di Cissè a pochi secondi dal primo intervallo.

Una tripla immediata di Lattanzi nella seconda frazione riporta definitivamente in carreggiata il St Charles, sempre a zona 3-2 (Marietti in punta) alla quale gli ospiti fanno fatica a d adattarsi malgrado la fisicità in vernice di Mancini e Santarsia e Sebastianelli è costretto al time-out dopo il sorpasso firmato da oltre l’arco da un Granatelli già in doppia cifra. A bucare la zona 2-3 ospite che in questa fase del match è alternata con la 3-2, così come Marietti dopo un lampo avversario con Mancini che tiene il punteggio in bilico mentre i ritmi calano da ambo le parti causa anche il gran caldo. Tra i padroni di casa ottimo l’impatto del rientrante Abbate che firma da oltre l’arco il primo allungo della sua squadra (30-25) anche se dalla parte opposta rispondono il neoentrato Montagner e il solito Mancini. La crescita esponenziale di Marietti (13 punti in questi 10′) però tiene avanti i romani mentre Sebastianelli opta per un time-out dopo il terzo fallo di Montagner, al rientro del quale Rossi mette una bomba importante quanto difficile dopo una stoppata di De Ioanna a Pecetta, prima dell’ultimo canestro del primo tempo segnato dal solito Marietti.

Il St Charles conferma la 3-2 nella ripresa mentre Sebastianelli torna temporaneamente a uomo ma passa presto anche lui alla 2-3 e alla 3-2, ora però entrambe le squadre attaccano meglio con gli ospiti trascinati da Cissè che rimettono la testa avanti anche dalla parte opposta Marietti non la smette di segnare. Dopo una tripla di Lattanzi e una di Granatelli (51-44), l’equilibrio sembra potersi spaccare anche perchè San Cesareo ha perso smalto e opta per qualche soluzione individuale di troppo in attacco, meglio quando la palla va tra le mani di Mancini e Cissè che tengono a galla i biancoblu. Il colored segna addirittura anche da oltre l’arco riportando in carreggiata i suoi compagni mentre dalla parte opposta qualche libero sbagliato di troppo e un Fiumi che fatica ad entrare in partita, ma l’ultima penetrazione spettacolare di uno scatenato Cissè (13 punti nella terza frazione) tiene la partita apertissima all’ultimo intervallo.

Fatica a sbloccarsi lo score nell’ultimo quarto segno evidente che la palla comincia a pesare, dopo 2’30” botta e risposta tra i migliori sul parquet Cissè e Marietti anche se San Cesareo sembra poter sfruttare la superiorità in vernice. Il parziale comunque è ancora fermo sul 2-4 (57-57) nei primi 4’30”, fino ad una tripla di Oppedisano che potrebbe spostare l’inerzia dalla parte biancoblu, anche se Mancini commette il suo quarto fallo (quarto di squadra) a metà periodo e Lattanzi mette una bomba che ridà fiato ai suoi tifosi. A 4′ dalla sirena il finale si preannuncia infuocato, Cissè perde un paio di palloni costringendo Sebastianelli al time-out, ma anche Fiumi regala un pallone in ripartenza e sbaglia una penetrazione a rimorchio, con il +1 arancionero (61-60) che resta intatto per un paio di minuti, fino ad una tripla di Montagner e una bella penetrazione di Lattanzi che tengono la parità a 63 quando sul tabellone mancano meno di 2′. Un Pecetta sottotono (due volte) e Lattanzi non segnano, poi un fallo a rimbalzo offensivo di Cissè consente a Granatelli di riportare avanti il St Charles con un 2 su 2 e gli ospiti attaccano male, con lo stesso Granatelli che torna in lunetta con esperienza. Glaciale ancora il numero 8 arancionero a 36” dal termine (67-63), poi Oppedisano dalla rimessa da metà campo affretta la conclusione da oltre l’arco e va a commettere il suo quinto fallo ipotecando virtualmente il match, chiuso ufficilamente da un antisportivo di Rossi. Tensione nel finale, l’arbitro Ciceroni è costretto ad interrompere il match per l’eccessiva esuberanza di alcuni tifosi ospiti che lanciano oggetti sugli spalti e ercano di arrivare a contatto con la tifoseria avversaria costringendo Mancini, Sebastianelli e Mastrofini ad alllontanare i propri sostenitori dalla palestra. Conclusione comunque correttissima sul parquet con abbracci tra tutti i giocatori ed entrambi gli staff, a testimonianza che gli addetti ai lavori stavolta hanno fatto di tutto per creare uno splendido clima sul parquet.