NEWS D: ST’CHARLES 82 – SAN CESAREO 70

Parziali: 15-22, 41-36, 61-51
St Charles: Marietti 22, Fiumi 10, Lattanzi 13, Granatelli 10, Martinelli 1, Di Pasquale 3, Trenta 8, De Ioanna 13, Lombardi 2, Coscia. All. Fattore: A. all. Giacobbi
San Cesareo: Pochesci Mar., Oppedisano 9, Di Giuliomaria, Mancini 21, Rossi 2, Cissè, Santarsia, Cara 13, Pecetta 24, Montagner 1. All. Sebastianelli. A. all. Mastrofini

Dopo Collefiorito e Bracciano nel tabellone B, anche il St Charles rispetta il fattore campo e batte meritatamente in gara 1 un San Cesareo molto positivo nei primi 15′, che però poi cala alla distanza al cospetto di una squadra confermatasi molto collaudata e tra le più attrezzate della categoria anche sul piano tattico. Allo stesso tempo però la squadra casilina si conferma un avversario temibilissimo e anche in grnde ascesa, e in gara 2 ci sarà ovviamente da soffrire per la truppa di Fattore, brava oggi ad avere la pazienza per allungare dopo una prima parte di gara per larghi tratti in sofferenza

Gli ospiti si presentano al gran completo (recuperato anche Montagner) e seguiti da una nutrita quanto rumorosa rappresentanza di tifosi, l’avvio del match è piuttosto equilibrato con gli arancioneri trascinati da capitan Marietti (8 punti nei primi 5′) mentre dalla parte opposta risponde la velocità di Pecetta. I ritmi intanto sono molto alti e c’è qualcosa da rivedere nei meccanismi difensivi da ambo le parti, si segna infatti con impressionante facilità soprattutto in contropiede ma anche le percentuali dal campo sono alte (tripla Cara), Fattore nel frattempo opta per qualche cambio mentre Sebastianelli passa per un attimo ad una zona 2-3. I padroni di casa però si bloccano per un po’ in attacco, allora due bombe di un incontenibile Pecetta firmano il primo allungo (13-20) a cavallo di una del neoentrato De Ioanna, il quale però regala allo scadere una schiacciata a Mancini, utile a mantenere il +7 biancoblu al primo intervallo.

Nella seconda frazione il St Charles passa momentaneamente ad una zona 2-3, confermata anche dagli avversari che però alternano di continuo le difese e mettono in difficoltà gli avversari, bravi però ora a sfruttare maggiormente i contropiedi con Fiumi che realizza due giochi da tre punti (non trasformati) e riavvicina i suoi compagni. Buonissimo anche l’impatto di Trenta che risponde da oltre l’arco al rientrante Cara ma De Ioanna si mangia due volte il pareggio e a Lattanzi viene sanzionato il terzo fallo (duello con Pecetta) che tra l’altro fa scattare presto il bonus arancionero, facendo mantenere la testa avanti agli ospiti. In questa fase sono di più i fischi contro i padroni di casa (antisportivo di Fiumi compreso) che però danno l’impressione di essere rientrati in carreggiata, e infatti due triple di De Ioanna firmano il sorpasso (31-30) costringendo Sebastianelli al time-out. I suoi sembrano in debito d’ossigeno ma al rientro sul parquet rimettono subito la testa avanti con un canestro del giovane Rossi e una tripla di Oppedisano, anche se un bel lampo di Granatelli e un contropiede trasformato da Marietti ribalta il punteggio mantenendo l’inerzia dalla parte del St Charles, che chiude avanti di 5 alla fine del primo tempo.

Nella ripresa Sebastianelli opta per la tanto collaudata zona 3-2 con Mancini in punta, bucata subito da una bomba di tabella di Granatelli e una dall’angolo di Di Pasquale che mostrano una discreta pazienza e lucidità nell’attaccarla da parte dei padroni di casa, ora maggiormente in grado di gestire i ritmi. San Cesareo invece spreca un paio di contropiedi con Pecetta e Cara meno lucidi rispetto all’ottimo primo tempo, costringendo il proprio coach al time-out, al rientro però un Mancini cercato più spesso in vernice riporta i suoi compagni in carreggiata, insieme ad un tecnico ingenuo rimediato da Trenta. Importante anche una gran stoppata di Cara a Lombardi anche se i romani tengono la testa avanti ora che le percentuali dal campo sono calate da ambo le parti, Fattore comunque chiama time-out dopo un altro canestro di Mancini (-2 San Cesareo) e al rientro i suoi ritrovano la bussola. Merito di una tripla di Lattanzi e di un paio di contropiedi spinti da Lombardi, poi è lo stesso Lattanzi a dare spettacolo in avvicinamento mandando al bar Mancini, strappando applausi anche ai tifosi avversari e costringendo Sebastianelli al time-out. I suoi si affidano in questa fase a troppe soluzioni individuali e vanno sotto in doppia cifra (61-50) dopo un contropiede solitario di De Ioanna che però commette subito dopo il suo quinto fallo, anche se all’ultimo intervallo l’inerzia è decisamente dalla parte del St Charles.

Nell’ultima frazione il quarto fallo immediato (e inutile) di Mancini costringe Sebastianelli a modificare la zona in una 2-3, ma una tripla di un Lattanzi in gran crescendo lo consiglia di reinserire sia lo stesso Mancini che Pecetta. I suoi però in attacco hanno evidentemente perso lucidità come dimostrano i soli 4 punti a referto nei primi 6′ e Marietti li punisce con 5 punti in fila che incrementano ulteriormente il vantaggio locale (69-55) a metà periodo. Sebastianelli chiama time-out ma la gara sembra virtualmente chiusa dopo il +16 realizzato dalla media dallo stesso Marietti, anche perchè la squadra casilina perde altri due palloni e Fiumi dalla lunetta firma il massimo vantaggio del match (73-55) che congela il risultato a 3’30” dalla sirena. Finale quindi senza particolari sussulti malgrado San Cesare non molli con le bombe di Oppedisano e Pecetta e Mancini tra gli ultimi ad arrendersi, ma il St Charles mantiene concentrazione e doppia cifra di vantaggio fino alla conclusione.